Perché pagare il tributo di bonifica?
I proprietari di immobili agricoli ed extragricoli situati nel perimetro di contribuenza, che traggono un beneficio dalle opere di bonifica gestite dal Consorzio, sono obbligati al pagamento del contributo di bonifica relativo alle spese di esecuzione, manutenzione, esercizio e gestione delle opere pubbliche di bonifica e alle altre spese per il funzionamento del Consorzio. Il beneficio può essere generale, ma non generico, ed è stato normato con l’Accordo Stato Regione del 18.09.2008 (Intesa sulla Proposta per l’attuazione dell’articolo 27 del Decreto Legge n. 248/2007, come modificato dalla legge di conversione 28 febbraio 2008, n. 31 – Criteri per il riordino dei consorzi di bonifica).
Il contributo è ripartito tra i proprietari in proporzione del beneficio ricevuto, calcolato sulla base degli indici contenuti nel piano di classifica.
Come viene calcolato il tributo di bonifica?
Il tributo di bonifica grava sui titolari di diritti reali di beni immobili (terreni e/o fabbricati) ed è ricavato in funzione della rendita catastale (in caso di fabbricati) e/o del reddito dominicale (in caso di terreni) moltiplicati per l’indice di beneficio di ciascun immobile determinato dal Piano di Classifica del Territorio e per il coefficiente di riparto delle spese determinato dal Piano di Riparto.
L’importo della contribuenza consortile da ripartire è definito con il Bilancio di previsione e comprende l’ammontare della spesa sostenuta dal Consorzio per la manutenzione e la gestione delle opere di propria competenza oltre che le spese necessarie al proprio funzionamento.
Cos’è il Piano di Classifica del Territorio?
Uno strumento che individua e quantifica i benefici che gli immobili traggono dalle opere e dall’attività di bonifica. Le entrate tributarie (ruoli), necessarie perché l’Ente possa svolgere i compiti affidatigli da legge, vengono pertanto ripartite tra i proprietari di immobili del comprensorio secondo questo piano. Il piano garantisce cioè, grazie ad una approfondita ricerca, una puntuale individuazione di benefici e, quindi, un corretto esercizio del potere impositivo.
Cos’è il Piano di Riparto?
Uno strumento che serve a ripartire, in ragione del beneficio, tra i proprietari di immobili dei comprensori, le entrate tributarie (ruoli) necessarie perché il Consorzio possa svolgere i propri compiti istituzionali.
Il tributo è obbligatorio?
Il tributo di bonifica è obbligatorio e regolato dal Regio Decreto n. 215/33, dalla Legge Regionale n. 30/2004 e dagli articoli nn. 860 e 864 del Codice Civile. I tributi di bonifica che gravano sugli immobili sono, quindi, esigibili con le norme e i privilegi stabiliti per l’imposta fondiaria.
Che cosa è l’avviso di pagamento?
L’avviso di pagamento è un avviso bonario che viene inviato per posta a tutti i contribuenti che sono stati iscritti nei ruoli di contribuenza.
Cosa accade se non pago l’avviso di pagamento?
Nel caso non si provvedesse al pagamento dell’avviso, entro le date indicate, sarà attivata la procedura per la riscossione coattiva come previsto dalle vigenti disposizioni di legge, con conseguente aggravio dei costi tramite Agenzia Entrate – Riscossioni.
Che cosa è la cartella di pagamento?
Alla scadenza dell’avviso di pagamento l’Agenzia Entrate – Riscossioni invia le cartelle di pagamento a coloro che non hanno provveduto a corrispondere l’avviso di pagamento. La cartella di pagamento viene notificata agli interessati e deve essere pagata rispettando le modalità e le scadenze iscritte nella stessa.
Cosa succede se non si paga nemmeno la cartella?
Trascorso il termine ultimo per il pagamento indicato nella cartella esattoriale, l’Agenzia Entrate – Riscossioni avvia la procedura esecutiva di riscossione coattiva.
Perché ci sono alcuni errori nell’avviso/cartella?
I beni immobili soggetti a pagamento sono quelli che risultano all’Agenzia del Territorio. Eventuali errori o inesattezze non dipendono dall’Ufficio Catasto del Consorzio.
Cosa fare in caso di errori nell’avviso/cartella di pagamento?
I dati personali e dei beni immobili soggetti a pagamento sono quelli che risultano all’Agenzia del Territorio. In caso di errori è possibile informare l’Ufficio Catasto Consortile del Consorzio nei diversi canali disponibili (servizio Helpdesk, via mail , al telefono, presso gli uffici).
Come, dove e quando si può pagare il tributo?
Il consorziato può pagare il tributo in una rata. Le modalità e le scadenze per il pagamento sono riportate in ogni avviso insieme alle indicazioni necessarie per contattare gli uffici del Consorzio. Per maggiori dettagli controllare la sezione apposita Come e dove pagare
È possibile dedurre i contributi consortili dalla dichiarazione dei redditi?
I contributi di bonifica (tributo 630) imposti dal Consorzio su immobili soggetti a Imu, non affittati e non allocati, sono deducibili dal reddito complessivo. Per ulteriori informazioni vi invitiamo a questo articolo de Il Sole 24ore (tributi deducibili) e la presente Risoluzione n. 44/E 2013 dell’Agenzia delle Entrate
Trattandosi di contributo obbligatorio per legge il tributo è deducibile con la dichiarazione dei redditi, dove è possibile indicare nel rigo “Altri oneri deducibili” l’ammontare del contributo consortile con la descrizione Bonifica: a tal fine si consigli comunque di conservare l’avviso o cartella di pagamento con le ricevute di versamento allegate.
Chi deve pagare il tributo in caso di vendita durante l’anno?
Il tributo è annuale e non frazionabile per periodi inferiori perché relativo all’immobile: un bene giuridicamente indivisibile che genera un’obbligazione indivisibile regolata ai sensi dell’art. 1317 del Codice Civile. Il tributo imposto dal Consorzio è diretto agli immobili e non alle singole persone fisiche. Pertanto le variazioni di proprietà registrate dopo la data di estrazione dei dati dall’Agenzia del Territorio producono effetto sul tributo di bonifica solo a partire dall’anno successivo: in questo modo il tributo di bonifica viene recapitato al primo proprietario, che è obbligato a pagare per intero, per poi farsi rimborsare dagli altri la quota parte relativa ai mesi successivi alla vendita (ex art. 1299 del Codice Civile).
Chi deve pagare il tributo in caso di comproprietà?
Il tributo non è frazionabile tra i comproprietari poiché relativo all’immobile: un bene giuridicamente indivisibile che genera un’obbligazione indivisibile regolata ai sensi dell’art. 1317 del Codice Civile. Il tributo imposto dal Consorzio è diretto agli immobili e non alle singole persone fisiche, eventualmente comproprietarie. La richiesta di contributo è indirizzata al primo intestatario risultante dai dati ufficiali dell’Agenzia del Territorio, che è obbligato a pagare per intero per poi farsi rimborsare dagli altri la quota parte (ex art. 1299 del Codice Civile). Il Consorzio, su richiesta scritta di tutti gli interessati, può modificare il nominativo al quale inviare la richiesta di pagamento del contributo.
Chi deve pagare il tributo in caso di affitto, nuda proprietà, usufrutto, ecc.?
Il tributo di bonifica è un onere reale sulla proprietà, grava direttamente sull’immobile ed è posto a carico del proprietario (art. 21 del R.D. n. 215/33). Il tributo è a carico di chi gode di diritti reali parziali sul bene immobile (usufruttuari, enfiteuti, affittuari, ecc.) solo e soltanto quando questo è espressamente indicato da un contratto o da una sentenza. Il Consorzio, su presentazione della relativa documentazione, può modificare il nominativo al quale inviare la richiesta di pagamento del contributo.
Sono obbligato a comunicare al Consorzio il trasferimento dei beni immobili?
I contribuenti non sono tenuti a comunicare il trasferimento di beni immobili. Tuttavia, in caso di mancata registrazione nella banca dati dell’Agenzia del Territorio, è possibile segnalare la variazione all’Ufficio Catasto del Consorzio, in modo da poter inviare avvisi o cartelle di pagamento agli effettivi proprietari.
A che cosa serve la registrazione?
Registrandosi al portale (portale.bonificaumbra.it) è possibile usufruire dei servizi online messi a disposizione dal Consorzio. Tra questi c’è la possibilità di controllare la propria posizione contributiva, ristampare il proprio avviso di pagamento e stampare il certificato di pagamento, pagare online, compilare il questionario annuale sull’utilizzo del servizio di irrigazione, etc. Per maggiori informazioni consultare la pagina apposita Istruzione e FAQ Portale Tributi
L’avviso di pagamento che posso stampare dal sito è lo stesso che mi viene spedito?
Sì, con qualche differenza. L’avviso scaricabile dal portale contiene TUTTI i dati degli immobili mentre quello spedito ha un massimo di righe stampabili nella specifica degli “Immobili soggetti a contributo”. Inoltre l’avviso viene creato in tempo reale al momento della richiesta, se quindi viene pagato, l’importo da pagare sarà aggiornato rispetto a quello spedito.
Dove posso pagare il bollettino pagoPA?
In tutti i punti abilitati al pagamento dei bollettini pagoPA, on-line sul nostro sito, dalla propria app bancaria, dall’app IO, etc. Per problemi di pagamento è possibile pagare con carta/bancomat presso i nostri uffici o, in alternativa effettuare un bonifico bancario. Verificare la pagina Come e dove Pagare per tenersi aggiornati sulla modalità dei pagamenti.
Posso richiedere l’addebito automatico in conto corrente?
Sì, dalla pagina Addebito continuativo è possibile scaricare il modulo e le istruzioni per ufficializzare la richiesta
Posso pagare in contati presso gli uffici del Consorzio?
No, il Consorzio non effettua il servizio cassa.
Posso effettuare un bonifico bancario?
Sì, nei casi di residenza all’estero e/o di problemi al pagamento è possibile effettuare un bonifico bancario dell’importo totale dell’avviso, specificando nella causale il Codice Identificativo (es. 53266250100… ) . Per l’identificazione precisa del numero fare riferimento al codice riportato nell’avviso (in genere sulla prima pagina). Il Codice IBAN è il seguente IT75I0760103000001022216780 BIC/SWIFT BPPIITRRXXX
I dati dei pagamenti sono aggiornati in tempo reale?
No, il servizio pagoPA rendiconta il pagamento entro le 48 ore successive.
Pagina aggiornata il 16/04/2025